Revolut, fintech britannica lanciata nel 2015 e seconda per grandezza in Europa dopo Klarna, ha guadagnato popolarità grazie alle sue carte di debito prepagate, i servizi di cambio valuta e i pagamenti peer-to-peer.
Nel 2018, Revolut ha ottenuto una licenza bancaria europea, diventando a tutti gli effetti una banca (Revolut Bank UAB), con sede legale in Lituania. Grazie a questo avanzamento, ha potuto ampliare i suoi servizi includendo offerte bancarie complete, tra cui il credito al consumo, disponibile dal settembre 2024 anche per i clienti in Italia. Vediamo i dettagli.
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Con Revolut si può richiedere un prestito fino a 50.000€, da rimborsare in un arco di tempo tra 6 e 84 rate mensili. Questa soluzione è molto flessibile: è possibile saldare il debito in anticipo, sia totalmente che parzialmente, senza costi aggiuntivi. Inoltre, offre la possibilità di variare direttamente dall’app Revolut la data del rimborso, anticipandola o posticipandola di alcuni giorni.
Per quanto riguarda i costi, Revolut applica un TAEG a partire dal 6,89% e non prevede spese di istruttoria.
Sul sito ufficiale, viene indicato un esempio di finanziamento: per un prestito di 10.000€ da restituire in 5 anni, viene applicato un TAN del 7,60% e un TAEG del 7,88%, con un piano di rimborso composto da 60 rate da 200,88€. In termini di convenienza, questa offerta è in linea con quella di altre piattaforme online, come ad esempio Findomestic e Agos.
Attenzione alla puntualità dei rimborsi: in caso di ritardi, è prevista una penale del 10% sulle rate in sospeso. Per evitare questi inconvenienti, Revolut consente di aggiungere una carta di riserva, oltre al conto Revolut, su cui addebitare la rata se i fondi sul conto principale fossero insufficienti.
(Fonte: sito ufficiale Revolut; Data rilevazione: 05/11/2024)
I prestiti di Revolut sono accessibili esclusivamente ai clienti che possiedono da almeno 30 giorni un conto Revolut con saldo positivo.
Altri requisiti includono:
L’intero processo, dalla richiesta all’erogazione e alla gestione dei rimborsi, si svolge tramite l’app. Non tutti i clienti italiani, al momento, visualizzano la sezione Prestiti poiché il servizio è ancora in fase di lancio in Italia. Tuttavia, chi può accedere alla sezione può inoltrare la richiesta specificando l’importo desiderato e il numero di rate preferito. Solitamente la risposta arriva in pochi minuti. Se fossero necessari ulteriori documenti, verranno richiesti tramite email, e l’esito finale sarà disponibile entro 2 giorni lavorativi dall’invio della documentazione.
In alcuni casi, Revolut potrebbe valutare l’importo richiesto come inadatto alla situazione economica del cliente, e in questo caso offrirà una proposta alternativa di importo e durata, che il cliente potrà scegliere di accettare o meno.
(Fonte: sito ufficiale Revolut; Data rilevazione: 05/11/2024)
Una volta approvato il prestito, l’importo viene accreditato immediatamente sul conto Revolut del richiedente.
L’aggiunta dei prestiti personali all’offerta di Revolut è stata accolta positivamente dalla clientela, in quanto anche chi non ha una busta paga può accedere al servizio. Tuttavia, non tutte le richieste vengono necessariamente accettate, poiché Revolut effettua controlli sul merito creditizio, consultando banche dati come il Crif e valutando il rapporto tra rata e reddito. L’approvazione finale è quindi a discrezione di Revolut.
Dato il recente lancio in Italia, le opinioni specifiche sui prestiti Revolut sono ancora poche. Tuttavia, il giudizio generale sulla banca è positivo: su Trustpilot, Revolut ha ricevuto oltre 167.000 recensioni con un punteggio di 4 stelle su 5, classificandosi come “Molto Buono”.
(Fonte: sito ufficiale Revolut; Data rilevazione: 05/11/2024)