La Banca Popolare di Sondrio è tra le banche più attive nella stipula di convenzioni, che vedono logicamente i mutui in cima alla lista dei prodotti di finanziamento che più spesso sono oggetto di accordi atti ad aumentare il vantaggio per coloro che hanno i requisiti minimi richiesti.
Come tipologie di mutuo accessibili con la Popolare di Sondrio troviamo una discreta varietà di offerte, anche se non ci si allontana troppo dalle forme tradizionali.
Indice articolo
Come appena anticiato le tipologie che possono essere scelte rimangono ancorate principalmente alle forme standard, ovvero:
(Fonte sito ufficiale Banca Popolare di Sondrio – Data: 3 novembre 2019)
Questa banca predilige gli accordi con categorie professionali ben definite, proprio per questo il principale requisito è quello di far parte di una di queste o meglio essere iscritti alle relative casse convenzionate. Per fare degli esempi, la Banca Popolare di Sondrio ha mutui convenzionati per gli iscritti all’Enpaf, Enpam, alla Cassa Forense e a molte altre casse previdenziali (medici, geometri, ecc). Le condizioni proposte sono migliorative rispetto all’offerta classica della banca lombarda ma sono sempre da valutare alla luce delle proposte medie del mercato.
Per quanto riguarda i mutui per coloro che non possono usufruire di alcune convenzione, le condizioni rimangono buone, ma in genere non rientrano in quelle maggiormente a buon mercato (N.B. Stiamo parlando in senso generale ed è quindi essenziale valutare attentamente le condizioni proposte in funzione delle proprie necessità).
Entriamo ora nel particolare dell’offerta provandone ad evidenziare i principali pro e contro. A riguardo si evidenziano grandi limitazioni, sia sulla durata, considerato che il mutuo a tasso fisso non può superare i 15 anni (anche gli altri in realtà si fermano a 15 anni, mentre si estende al massimo a 25 anni solo il mutuo a tasso variabile), che sui costi. In particolare non solo sono presenti le spese di incasso rid, ma queste sono anche molto elevate potendo arrivare fino a 13 euro.
Elevati anche gli spread, in media fissati in 6,5 punti percentuali, ed i costi accessori, con le spese di istruttoria che variano da un minimo di 200 euro più Iva ad un massimo di 300 euro più iva (calcolate sulla base dell’importo richiesto, dove a fare da spartiacque è la soglia del milione di euro).
Tra i vantaggi c’è il fatto che anche i privati possono accedere a somme molto elevate di finanziamento ed alle facilitazioni legate alla perizia, attraverso l’accordo con la Crif Valutazione Immobili.
(Fonte sito ufficiale Banca Popolare di Sondrio – Data: 3 novembre 2019)
Trattandosi di condizioni che nascono dalla negoziazione con le varie casse di previdenza, queste sono estremamente diversificate soprattutto dal punto di vista delle limitazioni applicate. Ad esempio (Fonte sito ufficiale Banca Popolare di Sondrio – Data: 3 novembre 2019):
Enpaf
La durata è pari a 5, 10, 15 o 19 anni e sei mesi. L’importo massimo richiedibile è di 3 milioni di euro, con copertura dell’80% del prezzo dell’immobile da acquistare. E’ disponibile la sola versione del tasso variabile (LTV massimo dell’80%) con indicizzazione Euribor a 6 mesi, e con l’applicazione di spread in misura fissa indipendentemente dalle durate. Questo è pari all’1,10% fino all’1,20% per LTV superiori al 50% mentre per quelli inferiori al 50% di LTV si parte da 0,90% e si arriva fino a 1,05%. Nessun costo di incasso rid e di istruttoria.
Cassa Forense
Per gli iscritti alla Cassa Forense, invece, l’importo massimo richiedibile è di 250 mila euro, con il 70% max coperto dal mutuo. Tasso variabile, con spread a partire da 1,10% e fino ad un massimo di 1,25% per il LTV sopra il 50%, mentre sotto si parte da 0,90% e si arriva a 1,35%. Durata massima anche in questo caso pari a 19 anni e sei mesi. Per il tasso fisso valgono le stesse condizioni, tranne che per una maggiorazione dello spread che va 1,15% a 1,35% sopra il 50% di LTV mentre sotto si va da a 1% fino a 1,20%. Le spese di istruttoria sono pari a 150 euro, e le spese di incasso rid pari a 3,5 euro. N.B. Per l’Enpam valgono le stesse caratteristiche previste per la Cassa Forense.
Geometri
A riguardo troviamo di nuovo il limite massimo richiedibile di 250 mila euro (che sale a 400 mila in caso di più iscritti richiedenti). Le condizioni rispetto ai casi precedenti sono un po’ più costose a livello di spread mentre le durate e i tipi di tassi sono gli stessi previsti per la cassa Forense. Per la precisione gli spread per LTV sotto il 50% sono pari all’1,85% mentre nel caso di LTV superiore sono pari al 2% (da notare che lo spread non cambia a seconda della durata scelta). Nel caso del tasso fisso c’è solo lo spread all’1,85% indipendentemente anche dal LTV. Non ci sono spese di incasso rata e nemmeno di istruttoria.
Al di là delle convenzioni, per le famiglie, i giovani o i single, l’offerta standard diventa poco accessibile e poco conveniente dal momento che le varie voci di costo, da quelle fisse o ricorrenti a quelle una tantum, sono al di sopra, spesso in modo considerevole (come nel caso delle spese di incasso rata), rispetto alla media di mercato. Inoltre mancano prodotti dedicati proprio a categorie più in difficoltà nell’ottenere un mutuo, come i giovani.