La Regione Lazio torna sul problema abitativo, cercando di trovare una soluzione, che rimane comunque lontana dal vero e proprio “Buono Casa” la cui sospensione è avvenuta nel lontano 2004. Lo fa stanziando fondi per aiutare le famiglie in difficoltà economica nella fase di acquisto (da venditore o costruzione) di una casa, affiancando questo provvedimento ad altri fondi per la creazione di nuove case popolari.
Si tratta di un contributo a fondo perduto, che è stato fissato sull’ammontare massimo di 10 mila euro, ed in misura pari al 10% del costo complessivo dell’abitazione (coprendo quindi prezzi fino a 100 mila euro sia per acquisto che per il costo di costruzione). Inoltre sono ammessi solo gli immobili che abbiano determinati requisiti.
La domanda può essere fatta da nuclei familiari, compresi conviventi o more uxorio, o monoparentali ma con figli coresidenti e fiscalmente a carico, oppure discendenti o ascendenti entro il terzo grado con dimostrazione di una “stabile residenza” di almeno 2 anni. I requisiti soggettivi e reddituali inoltre prevedono: un reddito Irpef per il 2015 non inferiore a 10 mila euro ed un Isee 2014 non superiore a 30 mila euro. Inoltre è richiesta residenza nel Lazio da almeno 5 anni, cittadinanza italiana o Ue, e non aver beneficiato di altre agevolazioni.
L’immobile deve avere delle caratteristiche ben precise, ed in particolare:
La presentazione delle domande deve avvenire al massimo entro la metà di aprile 2015 (precisamente sessanta giorni dalla pubblicazione avvenuta il 15 gennaio 2015). Come referente per avere informazioni, accedere alla modulistica (vedi Modulo Secci), ecc, deve essere preso come riferimento l’Agenzia regionale Sviluppo Lazio S.p.A.
Approfondimenti: Mutui agevolati per case ecologiche.