Unicredit si conferma la banca più presente sul territorio italiano, anche nel caso di fenomeni sfavorevoli, come è avvenuto per gli eventi sismici che hanno recentemente colpito l’Italia. In particolare si segnalano i prodotti legati alla fase di “ricostruzione” che sta seguendo il terremoto in Emilia Romagna, per la quale, Unicredit, ha creato due prodotti specifici, entrambi orientati al ‘sostenimento’ delle spese di ristrutturazione. Come tempistica, per la decisione sull’ ammissibilità della richiesta, Unicredit garantisce tempi ridotti, che in media si aggirano intorno ai 40 giorni.
Le agevolazioni specificatamente previste per le opere di ristrutturazione legate al terremoto in Emilia, prevedono un importo elevato, che può arrivare fino a 300 mila euro ed una durata di rimborso fino a 25 anni. Inoltre per quanto concerne le condizioni economiche:
Nel caso in cui si dovesse scegliere il mutuo di ristrutturazione a tasso fisso, si riduce leggermente la durata massima ammessa, ma non ci sono degli svantaggi collegati agli spread. Nel dettaglio quindi:
Per entrambe le tipologie di mutuo, sono previste perizie a costi agevolati, che sono fissate in misura proporzionale agli importi richiesti, ovvero: 200 euro fino a 200 mila euro, e 390 euro per quelli dai 201.000 euro e i 300 mila euro. Per le spese di sal invece il costo è fissato a 200 euro, indipendentemente dalle somme erogate.