Le aste giudiziarie di immobili pur non avendo perso appeal vanno nel 30% dei casi deserte, il che è un dato singolare se si considera il vantaggio economico in un acquisto di case con questa modalità, con un ribasso sul prezzo/valore dell’immobile in media pari al 40%.
Indubbiamente le difficoltà legate alle possibilità di poter effettuare l’acquisto con un mutuo (non perché sia vietato, ma per le oggettive difficoltà di riuscire a ottenere il finanziamento nei tempi necessari per pagare il saldo del prezzo di aggiudicazione) sono tra le principali cause di questo trend a ribasso.
Unicredit prevede due soluzioni papabili: la prima è quella del Mutuo in asta, che rappresenta un prodotto creato appositamente per l’acquisto di un’immobile ottenuto all’asta, caratterizzato da consulenza specifica e tempi ridotti. L’altra soluzione invece è il ‘Voucher mutuo di Unicredit’, che costituisce una sorta di “via libera” preventivo e senza impegno.
Non ci sono differenze rispetto ad un mutuo “normale”, tranne che sui tassi, un po più elevati rispetto agli stessi proposti sempre da banca Unicredit con la gamma dei mutui Valore Italia: lo spread è di 2,5% per LTV inferiori al 60% e 3,5% per LTV superiore al 60%. Le spese di istruttoria, comprese tra i 750 e i 1500 euro sono pari allo 0,9%.
Non ci sono commissioni di estinzione anticipata, l’assicurazione viene rimessa alla totale libera scelta del mutuatario, e non vi sono nemmeno spese di incasso rid se si ha un conto corrente con Unicredit (altrimenti 3 euro). La durata massima del mutuo è fino a 20 anni per il tasso fisso, e di 30 anni per il tasso variabile (si può scegliere un tasso variabile indicizzato all’Euribor a tre mesi o il tasso fisso all’Eurirs). Il mutuo è accompagnato da servizi pensati per coloro che vogliono fare l’acquisto all’asta, soprattutto con consulenza ed informazioni specifiche.
Perché si dovrebbe trattare di una soluzione adatta per l’acquisto di un immobile all’asta tramite accensione di un mutuo? Semplicemente per il fatto che si ottiene una specie di “lasciapassare” (che non ha alcun impatto sull’esposizione creditoria), rilasciato da una delle filiali presso le quali sono stati presentati i documenti personali e reddituali. Queste ultime fanno una sorta di screening finanziario, dando un giudizio sulla fattibilità del mutuo stesso. La durata del voucher è di 6 mesi.