Requisiti mutuo diversi per giovani o mutuo 100?

Il lasso di tempo che trascorre dal momento della richiesta di un mutuo e quello dell’esito finale (con delibera positiva o negativa), è fortemente condizionato dal possesso dei requisiti minimi necessari, e dal come vengono presentati.

Una prima analisi sulla fattibilità del mutuo, infatti non può prescindere dai requisiti del mutuo che bisogna possedere. Ovviamente un giudizio positivo della fattibilità non assicura che poi ci sarà la concessione del finanziamento richiesto, per cui si deve considerare questa fase di analisi solamente contestualizzata alla prima fase, ovvero quella di imbastitura della pratica.

In questa fase è utile, in modo comunque marginale, la funzione del calcola rata, che deve avere carattere puramente orientativo per poter meglio definire le condizioni del mutuo per formulare il preventivo.

Approfondimento: Cosa fare in caso id mutuo rifiutato.

Le condizioni necessarie per i mutui prima casa e seconda casa

Ci sono dei requisiti necessari e obbligatori, che bisogna possedere per poter avanzare una richiesta di mutuo, validi per tutte le tipologie di finanziamento destinate all’acquisto di una casa (sia per quello fondiario che ipotecario). I requisiti possono essere distinti in soggettivi e personali, ed in oggettivi che sono reddituali e immobiliari.

Vediamo prima quelli soggettivi:

  • residenza e cittadinanza: i cittadini italiani o comunitari non hanno problemi nella richiesta del mutuo. Solamente per gli extracomunitari c’è la necessità di avere la residenza in Italia;
  • età anagrafica: la richiesta di mutuo necessità del rispetto di un’età minima e una massima. L’età minima è imposta dal legislatore, e fissata al raggiungimento della maggiore età. Quella massima viene lasciata alla discrezionalità delle banche: alcune si fermano a 70 anni, l’età media più usata è di 75 anni, ma non mancano i casi di età massima spinta anche oltre.

Per dare prova del possesso di questi requisiti, le banche richiedono i documenti di identità e il codice fiscale.

I requisiti oggettivi per il mutuo sono:

  • reddito del richiedente: le banche hanno una differente politica di credit scoring (valutazione del credito). Alcune banche considerano solo il 33% del reddito libero dimostrabile, altre arrivano fino al 45%. Questi aspetti vanno attentamente valutati in sede di valutazione della fattibilità, così da decidere per tempo se sia il caso di inserire un garante o un coobbligato nella pratica. C’è poi da vedere anche se le entrate non dimostrabili in modo certificato (ma ad esempio tramite movimentazioni del conto) vengano prese in valutazione (anche se in modo sempre molto marginale). Per dimostrare la capacità di rimborso si dovranno fornire gli originali dei documenti reddituali (buste paga, cud, Unico, estratti conto, ecc);
  • merito creditizio: nella maggioranza dei casi non è sufficiente che non si abbiano segnalazioni negative alla banca dati Eurisc o Crif. E’ importante che un richiedente abbia un merito positivo, per cui prima di richiedere un mutuo bisognerebbe costruirsi una buona reputazione. I necessari certificati vengono richiesti direttamente dalla banca;
  • immobile adeguato: la presenza di abusi edilizi o la mancanza delle certificazioni obbligatorie, o in generale la non conformità dell’immobile possono renderlo non adatto ad assolvere alla funzione di “garanzia” per il mutuo. Inoltre è indispensabile che sia la perizia che la relazione notarile diano conferme positive alla banca. I documenti devono essere forniti: dal richiedente (visura catastale, atto di provenienza) e poi rispettivamente dal perito e dal notaio.

Cosa cambia nei casi particolari come i mutui 100 o per giovani?

Specialmente quando si è di fronte alla possibilità di poter approfittare di un mutuo agevolato, i requisiti minimi diventano più stringenti. Ad esempio per i giovani ci sono stati vari interventi, alcuni dei quali hanno imposto un’età massima di accesso fissata a 35 anni, mentre altri si sono spinti fino a 40 anni (vedi anche I migliori mutui 40 anni). Anche sull’immobile sono state fissate limitazioni per il prezzo di acquisto.

I vantaggi però, accettando uno di questi limiti, sono: maggiore possibilità di ottenere il mutuo richiesto; tassi agevolati; opportunità di accedere anche ad un mutuo 100 per cento.

Conclusioni

Presentare la meglio una richiesta di mutuo, con requisiti minimi limpidi e di semplice valutazione per la banca, non solo aumenta le possibilità di ottenere il semaforo verde e la concessione della somma richiesta, ma riducono anche i tempi di valutazione.