Gli italiani, i russi ed i cinesi hanno mostrato, durante gli anni della crisi, un grande interesse soprattutto per il mercato immobiliare inglese. Quali sono le principali ragioni? La prima è che si tratta di un mercato che non ha conosciuto la crisi vissuta negli altri Paesi Ue ed extra Ue, e che anche nel 2015 ha visto una crescita del prezzo di vendita di oltre il 12%.
L’altra è legata invece alle abitudini degli inglesi che non si affezionano, come accade ad esempio per i tedeschi, all’abitazione ma sono portati a cambiare spesso casa. Questo rende di conseguenza il mercato vivace ed allontana il rischio (tipico di un investimento immobiliare) di “illiquidità” legata alla difficoltà di vendita in tempi stretti.
Focalizzando il discorso su Londra, dopo i lavori effettuati sulle infrastrutture per le scorse olimpiadi, il numero delle zone dove porre la propria attenzione sono aumentate, allontanandosi anche da quelle più centrali, dove i prezzi ovviamente raddoppiano rispetto alle zone limitrofe (vedi anche Scambio case).
Moltissimi italiani hanno acquistato proprio nei quartieri adiacenti i villaggi delle olimpiadi, e nella zona 2. In senso assoluto è possibile fare un buon investimento con un esborso medio di 250 mila euro (anche se per i cambiamenti sulla stamp duty tax è sotto i 150 mila euro che non si pagano tasse).
Nel particolare la SDT, che è stata ridotta nel 2014, prevede un’imposta del 2% annuale che viene pagata sugli effettivi mesi di proprietà dell’immobile medesimo. Per quanto riguarda i costi di intermediazione delle agenzie specializzate si va da un 2 ad un 3% aggiuntivo, con un costo di circa 3000 sterline per la componente legale riferita alle registrazioni, visure, permessi, ecc.
La capitale britannica, come evidenziato più volte, rimane quindi una meta senza limiti di tempo o di moda. In quest’ottica comprare casa a Londra rappresenta sempre un investimento che vale la pena di considerare, anche se, a differenza di altre città europee, bisogna avere una disponibilità economica di un certo livello che, in molti casi, espone alla necessità di richiedere un mutuo (vedi Meglio mutuo o contanti per acquistare casa?), a tassi comunque ancora molto vantaggiosi.