L’elenco di enti che prevedono prestiti agevolati comprende anche l’Enpav (Ente di Previdenza dei Medici Veterinari), che vanta un buon numero di convenzioni a vantaggio dei propri iscritti, con il duplice obiettivo di
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Indipendentemente dalla tipologia di finanziamento che si vuole richiedere, come primo requisito è necessaria l’iscrizione all’Ente. A ciò si aggiunge l’obbligo di regolarità sui versamenti dei contributi obbligatori. I vari tipi di prestito possono poi prevedere dei requisiti aggiuntivi che verranno specificati in ciascuna sezione di pertinenza.
Al 4 novembre 2021, nella sezione Enpav dedicata, i finanziamenti che risultano accessibili sono:
Questi ultimi possono essere di importo max. pari a 50 mila euro ed impongono più restrizioni per accedervi (come le motivazioni necessarie, che si aggiungono all’essere iscritto all’ente stesso)
(Fonte: sito ufficiale Enpav)
Le caratteristiche e le condizioni dei prestiti in convenzione possono variare a seconda del momento della richiesta ed in funzione di una serie di aspetti (requisiti, motivazioni, importi, ecc), che vanno valutati di volta in volta facendosi fare differenti preventivi.
Convenzione Bnl
La convenzione con Bnl punta ad un prestito chirografario che tuttavia è ‘finalizzato’ alle spese da sostenere per ammodernare o mettere in regola (a seconda delle leggi ambientali o altre normative anche successive) i locali lavorativi (compresi i lavori di adeguamento ad eventuali leggi ambientali) e per quelle necessarie per l’acquisto di strumentazioni.
La scelta del tasso può cadere sia sul tasso fisso che su quello variabile, mentre la durata del piano di ammortamento deve essere scelta tra i 6 mesi e i 5 anni. Gli importi che si possono chiedere devono essere compresi nell’intervallo che va da 5.000 euro fino ai 100.000 euro. Come costi accessori vanno considerate le spese di incasso rid, che sono azzerate solo per coloro che sono correntisti Bnl ed addebitano le rate sul conto stesso.
(Fonte: sito ufficiale Enpav – Data: 4 novembre 2021)
Convenzione Banca Popolare di Sondrio
Con questa banca i requisiti richiesti sono più restrittivi e specifici rispetto a quelli generalmente accettati. Infatti bisogna avere:
Come si può notare non sono invece applicate limitazioni riguardo alla finalità per cui procedere alla richiesta del finanziamento, che deve però cadere su un importo compreso tra i 5.000 e i 25.000 euro. Il tasso è variabile e viene indicizzato all’Euribor a tre mesi con l’aggiunta di uno spread a 3,50 punti.
Per quanto riguarda la scelta della durata del piano di ammortamento bisogna rimanere nell’intervallo di tempo compreso tra 2 e 7 anni. Indipendentemente dalla durata scelta il rimborso avviene sempre con rate trimestrali che hanno le stesse date di scadenza ovvero: il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio, il 31 ottobre.
Le spese di istruttoria sono ridotte proprio in virtù della convenzione e sono fissate per tranche di importi, ovvero: pari a 30 euro fino a 15 mila euro di prestito e pari a 50 euro oltre i 15 mila euro. Su ogni rata si deve considerare una commissione pari a 3 euro come spesa di incasso rid. Per informazioni si deve contattare il numero verde 800 039 020 o inviare una mail a [email protected].
(Fonte: sito ufficiale Enpav – Data: 4 novembre 2021)
Convenzione Banca di Sassari
Il prodotto in convenzione è la cessione del quinto dello stipendio e della pensione (quindi indirizzata solo a pensionati dell’Enpav, ai Professionisti a tempo indeterminato e ai dipendenti iscritti all’Ente stesso), nel rispetto dell’età massima: 85 anni nel caso dei pensionati e l’età ‘pensionabile’ nel caso dei medici veterinari ancora in attività lavorativa. L’importo massimo che si può richiedere è di 75 mila euro (come ‘montante lordo’). La durata del piano di ammortamento è standard, compresa tra 2 e 10 anni.
(Fonte: sito ufficiale Enpav – Data: 4 novembre 2021)
Ora passiamo a considerare i prestiti concessi in modo diretto dall’Enpav. Per prima cosa si tratta di finanziamenti garantiti. A riguardo si hanno tre possibili alternative:
Attenzione! Per importi che superano i 40 mila euro, fermo restando il limite massimo che rimane a 50 mila euro, l’ipoteca è la sola alternativa che si può usare.
N.B. Queste ‘condizioni’ si vanno ad aggiungere all’iscrizione all’Ente e alla regolarità nel versamento dei contributi dovuti, insieme alle finalità per le quali si può fare la domanda di prestito. Queste devono essere comprese in quelle riportate nell’elenco ufficiale presente sul sito, in base al regolamento vigente. Riportiamo per completezza quelle valide al 4 novembre 2021 (N.B. Possono essere riportate anche più motivazioni contemporaneamente nella stessa domanda di prestito):
Approfondimento: Mutui Enpam
Si deve scaricare il modulo precompilato dal sito dell’Enpav (va scelto in funzione delle finalità per cui si procede). Al modulo va allegata tutta la documentazione che è indicata sullo stesso e si devono compilare gli spazi obbligatori indicati.
Dato che l’assegnazione dei prestiti avviene in funzione di graduatorie, si devono rispettare dei tempi predefiniti per fare la propria richiesta, evitando, se possibile di andare verso la fine di questo periodo, perché le richieste che sono in regola con documentazione e requisiti vengono soddisfatte fino ad esaurimento dei fondi stanziati.
Il regolamento attualmente indica come date per la presentazione delle domande:
Chi non rientra nella graduatoria del mese corrente (in realtà la graduatoria indica il risultato del mese precedente), per il periodo successivo si maturano 5 punti che si aggiungono a quelli regolarmente attribuiti a seconda delle condizioni e requisiti che si hanno, e che devono rientrare in:
Il rimborso delle rate avviene con cadenza trimestrale e la durata massima che si può sfruttare è pari a 7 anni. Il tasso è variabile con indicizzazione al tasso Bce (spread pari a 0.5 punti con limitazione di un tasso minimo che non può scendere sotto a 0,75%).
Se non si opta per la garanzia tramite ipoteca su un immobile, si deve versare in aggiunta il 2% rispetto all’importo richiesto ad un fondo di garanzia, con la sola eccezione per i giovani iscritti all’Enpav da almeno 4 anni e che hanno il modello unico dell’anno precedente idoneo a generare il versamento del Contributo Integrativo percentuale, che ottengono uno sconto all’1% (hanno come altra agevolazione il pagamento della prima rata posticipato dopo 24 mesi). Tutti gli altri hanno una posticipazione di 3 mesi.
(Fonte: sito ufficiale Enpav – Data: 04 novembre 2021)