La durata del piano di rimborso è generalmente fino a 30 anni, partendo da un minimo di 5 anni (mentre per i mutui Inpdap ad esempio è di 10 anni) e suoi multipli per quanto riguarda le scadenze intermedie. Tuttavia c’è la possibilità di poter richiedere anche un piano di rimborso di 35 o di 40 anni, così da rimanere fedeli ad un genere di offerta che, sui mutui, ha visto proprio Bnl aprire una strada che sfugge alla mera convenienza economica, ma che amplia le possibilità di ottenere un mutuo a chi ha un rapporto rata reddito eccessivamente ristretto.
Le condizioni economiche non sono molto differenti rispetto a quelle presenti in media sul mercato, non essendoci sconti sullo spread (per questo aspetto bisogna rivolgersi al mutuo Bnl Bundle) o sulle spese accessorie, dove soprattutto quelle di istruttoria (vedi Valutazione mutuo) rischiano di essere eccessivamente onerose rispetto a molte altre banche. L’importo minimo finanziabile è di 5 mila euro (il che rende il mutuo Bnl spensierato adatto anche ai casi di mutui di ristrutturazione e costruzione, oltre al classico mutuo di acquisto). La percentuale di finanziamento per l’acquisto della prima casa prevista dal contratto è del 75% del prezzo di acquisto o valore dell’immobile, ma c’è comunque la possibilità di arrivare fino all’80% (tipico limite del mutuo fondiario).
Le spese di istruttoria vanno da un minimo dell’1,25% per importi inferiori a 80 mila euro fino ad un massimo di 1000 euro, per scendere all’1% per le somme tra 80 mila euro e 130 mila euro con un massimo di 1300 euro, ed al 0,90% per le somme superiori (dove sotto i 250 mila euro il massimo è di 2250 mentre al di sopra sale al massimo di 2500 euro).
Anche la perizia varia in funzione dell’importo richiesto, andando da un minimo di 250 euro ad un massimo di 800 euro. Con pagamento del mutuo tramite conto corrente Bnl non ci sono spese di incasso rate, altrimenti si applica una commissione fissa a rata di 5 euro (sia con pagamento da sportello Bnl che da rid su altra banca). A pagamento anche la cancellazione parziale di ipoteca (vedi Spese cancellazione ipoteca) o suo rinnovo, e certificazione degli interessi passivi: hanno tutti il costo di 100 euro ad operazione o richiesta.
Si tratta di un mutuo a tasso fisso che, al di là delle concessioni o deroghe sul fattore tempo che offre, si adatta a coloro che hanno bisogno di una rata sempre uguale, e che necessitano di un piano di rimborso comunque lungo, non sempre concesso ai mutui a tasso fisso.