Ha senso parlare di offerte sui mutui? Un po’ come succede per i saldi di fine stagione proposti nelle varie attività commerciali, infatti, di tanto in tanto anche le banche scelgono di fare proposte “scontate”, ma dato che non si tratta di prodotti appartenenti alla stagione precedente l’obiettivo è quello di spostare l’attenzione sui propri prodotti e servizi.
Quello che ha maggiore appeal rimane il mutuo, dato che promette di far ottenere il risparmio maggiore rispetto agli altri prodotti, anche se non sempre il vantaggio assicurato corrisponde alle aspettative e alle promesse stesse se considerate in modo superficiale.
Quindi la questione più importante non è tanto se esista la possibilità reale di trovarsi di fronte a delle concrete offerte riguardanti la categoria dei mutui, ma quanto queste possano effettivamente garantire un risparmio o una qualsiasi altra forma di vantaggio per i suoi destinatari.
La prima cosa che bisogna imparare a fare è quella di riuscire a distinguere quelle che sono delle vere e proprie offerte sui mutui (indipendentemente che si tratti di mutui a tasso fisso, per surroga, a tasso misto, ecc) da quelle che sono invece solo un sistema per attirare nuova clientela. Innanzitutto ci sono dei consigli pratici molto semplici da seguire:
Di tanto in tanto ci sono delle proposte che portano a dei reali vantaggi economici, ma bisogna essere sempre molto cauti, specialmente quando si deve accettare la combinazione di differenti prodotti, dato che diventa difficile fare una comparazione affidabile tra le varie proposte.
Sottoscrivere, ad esempio, un mutuo con condizioni iniziali vantaggiose e contemporaneamente un conto corrente che presenta costi, legati anche a servizi non utilizzati, nettamente più elevati rispetto alla media, può portare ad un esborso di diverse decine di euro al mese, che superano molto spesso la misura del risparmio sul mutuo.
Così come accade per i vari servizi e prodotti bancari, ci sono dei periodi che sono più favorevoli al lancio di nuove offerte, che nel caso dei mutui coincidono con le stagioni estive e a volte con la fine dell’anno. Ci sono banche che hanno una certa costanza nel fare queste proposte (soprattutto gli Istituti di medi gruppi), mentre altre sono meno propense ad offrire condizioni speciali limitate nel tempo prediligendo prodotti solidi con condizioni interessanti ‘a monte’ (accade soprattutto con le grandi banche come per esempio Bnl, Intesa, Unicredit). Quindi il solo modo per essere informati è quello di consultare periodicamente le pagine ufficiali dei vari siti oppure passare in agenzia per conoscere le ultimissime novità.
Per spuntare le migliori condizioni in base alle proprie necessità può inoltre essere utile dare un occhio al trend del mercato, dato che le banche tendono a uniformare le offerte tra di loro, anche per quanto riguarda il tipo di tasso più gettonato. Per esempio le promozioni nei primi mesi del 2020 sono state dedicate più frequentemente ai tassi fissi, mentre quelli variabili rimangono meno trattati anche a causa dello scenario finanziario mutevole dovuto al Covid 19.
Il discorso cambia nel caso in cui si cerchi un tasso al 100% o meglio un’offerta che porti a questa percentuale. Il fatto di concedere o meno un mutuo 100 è infatti una scelta legata al tipo di strategia e politica di credito che i gruppi bancari perseguono. Per questa ragione si tratta di proposte che possono essere ricorrenti o addirittura fisse per alcuni gruppi bancari, mentre in altri non troviamo mai la possibilità di andare oltre la finanziabilità del 70%-80% del prezzo di acquisto o valore stimato (dopo perizia) dell’immobile da acquistare.
Detto questo, fino a quando però ci sarà il plafond casa, che permette di ottenere una garanzia del 50% del prezzo o valore dell’immobile (che deve avere tutti i requisiti richiesti dal regolamento), la questione del 100% perde di importanza, visto che tale importo può essere raggiunto anche con banche che altrimenti non supererebbero mai la quota dell’80%.