I prestiti online sono tutt’oggi considerati come una sotto-categoria di prestiti personali, ma di fatto sono diventati la forma principale di accesso al mondo dei finanziamenti, perché offrono una serie di possibilità che altrimenti rimarrebbero disponibili solo per un target abbastanza ristretto.
Grazie alle grandi catene si sono diffusi anche i prestiti finalizzati online, che permettono di usufruire della rateizzazione anche a coloro che vogliono acquistare prodotti da casa. Tra le altre cose nulla impedisce di richiedere dei prestiti personali online da usare per ottenere liquidità sufficiente per sostenere un acquisto sul web.
Il successo dei prestiti online ha spinto da una parte le principali banche ad ampliare i propri servizi, creando dei prodotti collocabili online anche per il credito al consumo (uno degli esempi più significativi si ha con i prestiti online di Poste Italiane) e dall’altra ha portato alla nascita di nuove società finanziarie che hanno trovato una maggiore presa proprio sfruttando il canale online, oltre che le difficoltà legate ad un eccessivo legame con il territorio di molti istituti di credito.
Ovviamente anche società finanziarie storiche o nuove ‘banche’ (come Compass e Findomestic) nate dall’evoluzione dello status di finanziaria a quello di banca vera e propria, hanno rafforzato la propria posizione in questo settore del mercato, proponendo varie soluzioni. Questo ha reso il mercato ricco di tantissimi prodotti, con prestiti di piccolo importo, quelli che sfruttano il credito rotativo, fino a quelli destinati alla realizzazione di spese più elevate.
La vera forza dei prestiti online risiede anche nella facilità di comparazione che si può ottenere tra le varie proposte, attraverso l’uso dei comparatori online. Non sempre si riesce comunque a trovare immediatamente la soluzione migliore o quella realmente più economica, dato che la natura stessa del prestito lo rende molto adatto, anche nella modalità di erogazione “online”, a forme di negoziazione che normalmente sfociano in vere e proprie convenzioni.
Quindi utilizzare i siti di comparazione anche per i prestiti va bene, ma sempre che si vadano a fare poi degli approfondimenti attraverso altri siti, privilegiando quelli ufficiali. Inoltre non bisogna mai innamorarsi di una proposta o di una promozione senza aver richiesto almeno qualche altro preventivo, così da avere tutti gli strumenti necessari per fare la propria scelta in modo consapevole.
Invece oggi, dal punto di vista della velocità e della sicurezza, grazie all’introduzione della firma digitale (che sfrutta differenti livelli di sicurezza) non c’è alcun tipo di problema. Però bisogna sempre avere ben chiare le idee sul fatto che la ‘facilità’ di accesso alle richieste online non deve essere confusa con la facilità di ottenere le somme di cui si ha bisogno. Indipendentemente dal canale utilizzato per fare la richiesta (un modulo digitale o uno cartaceo) la banca o la finanziaria dovranno infatti seguire una procedura di valutazione simile che considera:
Questo permette di attribuire lo scoring per decidere se la pratica è procedibile oppure va respinta. Nel caso in cui ci fosse il bisogno di effettuare dei correttivi o di inserire un garante può risultare più difficile ottenere il tipo di assistenza necessaria per far diventare la pratica da instabile a ‘sicura’.
Da sottolineare la possibilità con i prestiti online di accedere anche a delle soluzioni velocissime. Queste sono disponibili sia nel caso dei finanziamenti finalizzati che per quanto riguarda i prestiti personali. In questo secondo caso possiamo ad esempio ricordare i prestiti pre valutati che, come succede con la proposta di Credit Express Easy di Unicredit, possono essere richiesti direttamente attraverso un’apposita app.
Di fatto non esiste una categoria ‘a sé stante’ di prestiti che si possono definire in senso stretto “prestiti online” (il discorso vale anche per quelli che sono erogati in modo esclusivo on line), per cui questi prestiti devono avere le stesse caratteristiche che sono previste per tutti gli altri finanziamenti e cioè:
Con l’approvazione di alcune leggi, si è arrivati all’obbligo di proporre dei preventivi che rispettino la modulistica comunitaria. Quindi anche quando si fa una ‘simulazione online’, usando gli appositi tool sul web (come nel caso di Findomestic), bisogna andare a controllare la dicitura che rimanda ai moduli SECCI. E’ essenziale cliccarci sopra e scaricarlo, perché solo questo documento contiene le condizioni ‘reali’ che verranno applicate alla richiesta che si sta per fare in modo ufficiale.
Difficilmente una richiesta di prestito online andrà avanti con un iter molto lungo, per cui è improbabile, o almeno difficile, che le condizioni nel corso del tempo cambieranno, ma è comunque prudente identificare la data entro la quale le condizioni applicate rimarranno quelle riportate nel preventivo. E’ anche necessario fare attenzione alla presenza di condizioni che potrebbero portare ad applicare tassi differenti anche durante il periodo di validità del preventivo stesso (per esempio se il tasso scontato è sottoposto a una specifica condizione).
Da segnalare infine la possibilità di procedere alla pratica totalmente sul web oppure in modo ‘misto’. Molti istituti di credito permettono infatti di scegliere se svolgere la richiesta sul web totalmente oppure no (ad esempio scegliendo tra la firma digitale oppure no). Altri ancora offrono la strada online solo in una prima fase richiedendo ad esempio l’invio della documentazione (personale e reddituale) in cartaceo via posta. In tutti questi casi però non si può parlare di prestiti online al 100% e soprattutto non è detto che si ottenga una diminuzione dei tempi per il completamento della valutazione della pratica e per la conseguente erogazione della cifra richiesta.