Alcuni importi per la richiesta di un finanziamento possono prevedere numerosi impieghi, che vanno dall’acquisto di un’auto a una ristrutturazione non troppo impegnativa fino alla necessità di far fronte ad una spesa improvvisa personale o ad un matrimonio.
Rientra in questa tipologia, il prestito da 15000 euro che per l’appunto può essere utilizzato per numerosi tipi di necessità. Anche per questo per tale importo si trova un’ampia scelta di alternative da valutare.
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Nel caso di un prestito da 15000 euro si può andare dal prestito finalizzato a quello personale mentre per quanto riguarda la modalità di richiesta è ampiamente prevista sia la via tradizionale (ovvero recandosi presso una filiale di banca o presso l’agenzia di una finanziaria) che quella online (con o senza firma digitale). Per tale importo è percorribile anche il canale del social lending sempre con modalità digitale ma con presupposti e modalità di funzionamento differente rispetto ai finanziamenti proposti da banche, intermediari e finanziarie.
Non ci sono solo i prestiti privati, poiché per 15mila euro possiamo trovare anche quelli pubblici. Basti considerare che il microcredito può coprire tranquillamente questa somma, visto che il tetto massimo in media arriva a 25 mila euro. A questo si aggiungono fondi di aiuto alle famiglie o aziende in difficoltà, molte volte su base regionale. Un esempio lo troviamo con il Fondo Etico della Regione Sicilia per le famiglie in difficoltà, destinato a sostenere le spese di affitto ed utenze. Permette di richiedere prestiti fino a 7000€, richiedibili nuovamente a fine rimborso, fino ad un massimo di 25000 euro totali.
Bisogna fare una distinzione tra chi è senza busta paga ma ha altro da dare in garanzia, come oggetti di valore, un immobile o altre fonti di reddito dimostrabili, e chi invece manca di tutti questi requisiti. Nei primi tre casi, infatti, ci sono delle possibilità di ottenere un prestito di 15000 euro, ovvero:
Chi non dispone di tali garanzie alternative alla busta paga dovrà invece ricorrere ad un garante.
Ovviamente è importante individuare la soluzione più adatta alle proprie necessità. Per farlo si deve spendere tempo per chiedere più preventivi avendo solo due accorgimenti:
Non è infine detto che sia meglio un prestito finalizzato rispetto ad uno personale, anche quando si deve acquistare un bene o un servizio. Bisogna quindi sentirsi sempre abbastanza liberi di scegliere la soluzione che permette di ottenere il maggior risparmio, proponendo pari opportunità di riuscire a ottenere la somma di cui si ha effettivamente bisogno.
Massima attenzione va posta anche sul tasso zero, che non sempre è veramente uno ‘zero interessi’. Spesso infatti solo il Tan è 0% mentre il Taeg si discosta a causa di spese e costi fissi.
Quando si tratta di trovare la rata più adatta, indipendentemente dall’importo, non ci sono regole valide per tutti (questo discorso vale per un prestito da 15000 euro, da 10 mila, 5000 euro, ecc). La scelta andrebbe fatta in primis sulla soluzione che offre una rata sostenibile senza eccessive difficoltà. Tuttavia l’ammontare della rata (per esempio un rimborso in 60 mesi, ovvero 5 anni o in 48 rate e cioè 4 anni porta a variazioni sensibili delle rate), è condizionato dal numero di mesi che compongono il piano di ammortamento, poiché è intuitivo capire che un rimborso di un importo distribuito su più mesi porta a dover sostenere una rata più bassa.
Detto questo non si deve puntare alla rata più bassa in assoluto, bensì a quella che può essere sostenuta senza difficoltà. Per ‘sostenibile’ si deve intendere da una parte una rata che riusciamo a rimborsare senza problemi (o che non ci costringe ad un eccessivo sacrificio dal punto di vista economico) e dall’altra che non ci fa pagare interessi passivi eccessivi. È chiaro quindi che queste valutazioni vanno fatte partendo dalle proprie entrate e uscite e e quindi ha carattere personale.
Anche da questo punto di vista non ci sono certezze a monte sul canale da usare per trovare la soluzione migliore. Online si può spesso risparmiare tempo (anche per quanto riguarda simulazioni o preventivi grazie ai tool calcolo rata), ma solo su una pratica che viaggia con sicurezza nel processo di valutazione, mentre per le situazioni meno chiare un consulente può fare la differenza. Ma queste informazioni non si possono avere prima di aver intrapreso uno dei due percorsi.
Qualsiasi sia la scelta e qualsiasi sia l’Istituto al quale ci si rivolge (ad esempio Unicredit, Findomestic, Bnl, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane o Compass) la procedura da seguire è sempre la stessa e cioè:
Vediamo alcune simulazioni online, calcolate per 15000 euro in 84 rate.
Findomestic
Con la banca dello stesso gruppo della BNL (BNP PAribas) si dovrà scegliere prima la finalità, poi indicare l’importo che si vuole richiedere per arrivare alla proposta ritenuta più conveniente da sistema.
Compass
Con questa banca appartenente a Mediobanca bisogna scegliere l’importo della rata che si vorrebbe pagare. Si avrà quindi un’indicazione di massima per un range di rate, come si vede nello screenshot
(Fonte: siti ufficiali Findomestic, Compass; Data rilevazione: 28/03/2024)