La richiesta di un prestito 500 euro online garantisce davvero una maggiore rapidità di approvazione, così da ottenere praticamente subito la cifra di cui si necessita? E a chi rivolgersi per poter ricevere il via libera anche senza garanzie aggiuntive o addirittura nessuna garanzia? Data la somma modesta, i cattivi pagatori quali soluzioni possono trovare? Cerchiamo di fare chiarezza rispondendo a queste domande.
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Cinquecento euro sono una somma molto piccola, costantemente compresa all’interno dei plafond di carte di credito a saldo o revolving. In alcuni casi un prestito di 500 euro rappresenta anche il fido che una banca è disposta a concedere senza che si disponga l’accredito dello stipendio.
Tutte situazioni che potrebbero far pensare che si tratti di un finanziamento scontato da ottenere.
Tuttavia nella prassi ci possono essere dei grandi limiti per concludere una richiesta con successo, soprattutto se si seguono le vie classiche dei finanziamenti: per esempio sia Findomestic che Unicredit non prevedono la possibilità di richiedere somme così basse (si parte da un minimo di 1000€), escludendo quindi qualsiasi velleità di poter ottenere un prestito 500 euro (vedi anche Piccoli prestiti online).
Vediamo perciò quali sono le vie più facilmente praticabili, perché sapendo bene quali sono le scelte fattibili, si risparmierà tempo riuscendo a risolvere il problema di liquidità se non subito, sicuramente in tempi velocissimi.
Attenzione! La richiesta di un prestito di 500 euro da amici o parenti non rientra ovviamente nelle casistiche che andremo ad affrontare e che, comunque, rappresentano solo alcune delle tante possibilità che si possono avere a disposizione. Tra l’altro le condizioni indicate ad oggi possono variare nel tempo anche notevolmente. Ne è un esempio Poste Italiane che a settembre 2024 non presenta più alternative per 500 euro come invece faceva negli anni precedenti, in quanto l’importo minimo attualmente richiedibile parte da 1000€ scegliendo il Mini Prestito Bancoposta (riservato ai titolari di Postepay Evolution) o addirittura da 3000€ con altre soluzioni.
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Giocare di anticipo è sempre l’arma migliore per non farsi trovare impreparati al momento del bisogno. Compass ha affiancato alla sua offerta di carte revolving e di prestiti personali anche il MiniCredito Compass, che permette ai titolari della carta conto CompassPay di ottenere un fido di almeno 1500 euro, da gestire con un sistema molto simile a quello rotativo adottato dalle carte revolving.
In pratica si tratta di un prestito revolving sempre disponibile, per il quale gli interessi si pagano solamente sulle cifre utilizzate, ma senza alcun legame con una carta revolving. Il costo della messa a disposizione del credito è di 20 euro annui.
A titolo di esempio, su un prestito di 500 euro da rimborsare in 12 mensilità il totale interessi rimborsato sarà di poco superiore ai 63 euro. Si tratta di una soluzione molto valida, che prevede tempi di valutazione tutto sommato brevi, con tassi però abbastanza elevati: TAN 16% e TAEG max. 21,05%. La rata mensile, come specificato sul sito, dipende dal saldo a debito per cui fino a 1600 euro di saldo a debito totale si pagano rate da 50 euro, mentre per quelle superiori ai 1600 euro si sale a 100 euro al mese, fino a rimborso totale.
Fino a poco tempo fa (attualmente il prodotto non è più sottoscrivibile), a disposizione di tutti, anche dei non clienti, c’era la novità “500 euro per i tuoi desideri”. Esclusivamente da app My Compass i maggiorenni residenti in Italia potevano richiedere 500€ tondi tondi da restituire in 6 rate da 85,04€ l’una (TAN 6,99%, TAEG 19,78%). La procedura era 100% online.
(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 26 settembre 2024)
La finanziaria francese propone ben 3 alternative.
La prima è rappresentata da una linea di credito ricaricabile molto simile nell’utilizzo al MiniCredito di Compass: parliamo del Power Credit by Cofidis. In questo caso il fido concesso è di 2000€ e si pagano gli interessi sempre solo sull’importo eventualmente utilizzato (nel nostro caso 500€). Il fido si andrà poi a ricostituire man mano che si rimborseranno le rate di importo fisso di 60€, comprensive degli interessi ( TAN 19,80%- TAEG 21,70%.)
Come seconda alternativa troviamo la possibilità di richiedere online a Cofidis 600€ tondi, sempre su linea di credito revolving. Parliamo di 100€ in più rispetto all’importo che stiamo cercando, ma solo nel caso di questo preciso importo è applicato il tasso 0% sia come TAN che come TAEG. E’ quindi una soluzione particolarmente conveniente, con rimborso di in 10 comode rate sempre da 60€ l’una.
La terza alternativa è invece rappresentata da PagoDIL. Parliamo in questo caso di una dilazione di pagamento di un acquisto, quindi non è una via percorribile se si ha necessità di mera liquidità. Di contro è accessibile anche ai cattivi pagatori ed ai protestati visto che per la sua richiesta non è richiesta alcuna documentazione reddituale. E’ altresì essenziale riferirsi ad un negozio che abbia con Cofidis una convenzione attiva che stabilirà anche gli importi minimi e massimi dilazionabili (500 euro sono quasi sempre fruibili). Si tratta quindi di una sorta di prestito finalizzato ‘immediato’, anche senza busta paga.
(Fonte: sito ufficiale Cofidis – Data: 26 settembre 2024)
Con Intesa Sanpaolo è possibile ottenere un prestito di 500€ immediato solo per i già correntisti da almeno 6 mesi. A tale clientela è infatti dedicata una linea di credito revolving da 2500€ denominata XME Spensierata. Il meccanismo è sempre lo stesso: la richiedi da app o in filiale e una volta accordata pagherai gli interessi (TAN 8,50%) solo sulla parte che utilizzerai per rateizzare i tuoi acquisti, anche quelli già effettuati (selezionandoli sul tuo estratto conto). Piano di ammortamento a scelta da 3 a 48 rate.
(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data: 26 settembre 2024)
Sia i già clienti che i nuovi clienti possono richiedere a Sella Personal Credit la linea di credito rotativa GO!Credit: fino a 2000€ con attivazione, tenuta a disposizione e recesso gratuiti. Si pagano gli interessi (indicati di volta in volta dall’applicazione in base a importo e durata scelti) solo quando effettivamente la si utilizza (TAN 0%; TAEG max 27,57%).
(Fonte: sito ufficiale Sella Personal Credit – Data: 26 settembre 2024)
Cream è un’app di Banca Progetto che promette un accesso al credito equo e inclusivo. Scaricandola sul proprio smartphone, registrandosi e collegando all’app il proprio conto corrente principale è possibile richiedere da 300€ a 3000€ scegliendo un piano di ammortamento da 6 a 18 mesi. Il tutto senza dover allegare buste paga o documenti di reddito. Il sistema effettuerà in tempo reale le sue valutazioni prendendo in considerazione i soli movimenti del conto corrente e, se l’esito sarà positivo, l’erogazione del credito accordato avverrà nel giro di 2 giorni lavorativi (48 ore). TAN max 8,50%, TAEG max. 8,84%.
N.B. Attualmente sul sito ufficiale l’app non risulta scaricabile in quanto sarebbe in arrivo una nuova versione più innovativa.
(Fonte: sito ufficiale getcream.com – Data: 26 settembre 2024)
Si tratta di una forma di prestito tra privati formalizzato e autorizzato grazie all’intermediazione di società che mettono in contatto privati che hanno bisogno di un finanziamento e privati che vogliono ‘finanziare’ per diversificare i propri investimenti.
Tuttavia, al di là di quello che si può immaginare, non è facile trovare come somma minima un prestito da 500 euro, per cui bisogna cercare sulle apposite piattaforme e verificare se ci sono delle soluzioni adatte.
La soluzione più rapida, sempre pronta all’uso, rimangono le carte di credito con quelle a saldo che possono avere il limite di 250 euro di anticipo contante al giorno (quindi si ha bisogno di almeno due giorni per racimolare un prestito 500 euro), oppure quelle con le funzioni revolving con meno limitazioni e la possibilità di rimborso a rate.
Questa soluzione è anche quella che può risultare più adatta per i cattivi pagatori (se la carta di credito è già in possesso altrimenti potrebbe essere rifiutata) o per ottenere subito o quasi la somma di cui si necessita. Più difficile questa strada per i disoccupati. La maggioranza degli Istituti di credito richiede infatti un reddito dimostrabile al fine della concessione della carta di credito.
Informazioni d’archivio non aggiornate.
Il fido legato ai conti BancoPosta impongono l’accredito dello stipendio, ma si può partire da soli 500 euro mensili, potendo ottenere 750 euro di disponibilità per andare in “rosso” in caso di necessità. Anche in questo caso i tempi di approvazione sono molto veloci, una volta che l’accredito risulta operativo sul conto stesso, ed è concesso senza garanzie aggiuntive. Il tan è di 8,90%.