Poste Italiane da un qualche anno ha dimostrato di apprezzare i servizi online, ampliandone la disponibilità con una buona serie di prodotti ed utility, compresi degli strumenti gratuiti disponibili sul suo stesso sito (come il calcolo per i prestiti).
Nel caso della richiesta di un preventivo ‘vero e proprio’ per un mutuo di surroga o di acquisto bisogna però passare necessariamente per un appuntamento con l’addetto, per delle ragioni abbastanza ovvie, che iniziano e si esauriscono nel ruolo da intermediario svolto da Bancoposta (vedi anche Surroga mutuo Poste Italiane).
I mutui Bancoposta non sono concessi direttamente dalle Poste Italiane. Infatti anche se la consegna dei documenti viene fatta presso l’ufficio postale dove è stato richiesto l’appuntamento, il rilascio del preventivo ed il calcolo di fattibilità, fino al versamento della somma del mutuo eventualmente concesso, viene ‘fattivamente’ tutto eseguito e disposto da Deutsche Bank.
Quindi il ruolo di Poste Italiane di collocatore, non avendo alcun peso decisionale, non permette di mettere a disposizione uno strumento di calcolo diretto del preventivo, così come avviene invece per altre banche, specialmente quelle che hanno un orientamento prevalentemente online.
A questo punto può sorgere un legittimo dubbio: che peso e valore può avere quindi il preventivo di un mutuo fatto dalle Poste Italiane se di fatto il tutto rimanda a Deutsche Bank? In quanto collocatore/intermediario, il preventivo ha completa validità, basandosi sui parametri e sulle condizioni messe a disposizione dalla banca emittente (discorso che vale anche nel caso dei mutui convenzionati con i dipendenti pubblici e dei ministeri).
Il calcolo viene fatto da software specifici, e la stampa e rilascio della copia è conforme a quanto previsto dalle normative europee sia per gli obblighi dei creditori che per quelli sulla trasparenza.
L’unico neo può riguardare eventuali ritardi nel flusso di tempo che intercorre nella comunicazione dei documenti, considerato che da una delibera ad un’erogazione possono verificarsi delle modifiche delle condizioni economiche, che possono variare l’importo oggetto del calcolo precedente (aspetto che coinvolge però qualsiasi mutuo).
Invece sulla fattibilità, anche se per le poste la pratica ha il via libera, bisogna comunque attendere il giudizio di Deutsche Bank, che adottando parametri legati alla propria politica di credito, può dare un giudizio non ugualmente positivo, o ‘bisognoso’ di ulteriori garanzie.