Come ogni altro grande istituto di credito, anche Bnl propone non un mutuo specifico per la surroga, ma l’adattamento di un’ampia serie di mutui destinati all’acquisto prima casa, sostituzione o ristrutturazione di un immobile di proprietà.
Tale opzione prende il nome di TrasformaMutuo Bnl ed è disponibile sia in una versione standard che Extra, che aggiunge alla portabilità la possibilità di richiedere anche della liquidità extra (attraverso apposito finanziamento ‘aggiuntivo’).
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La gamma di mutui tra cui scegliere è quindi quasi perfettamente coincidente con l’intera offerta della banca appartenente al gruppo Bnp Paribas, tranne qualche eccezione trascurabile, potendo comunque scegliere tra tasso fisso, variabile puro o variabile con cap. Un orientamento questo confermato sia negli anni passati che nel 2022, per cui è lecito ipotizzare che non verrà modificato nel prossimo 2023.
Alla gamma collocata dalle filiali di Bnl si aggiunge poi il mutuo della linea Hello! che però viene collocato in esclusiva dalla banca on line Hello!Bank sempre appartenente al medesimo gruppo francese. Considerata la caratteristica ‘total web’ si tratta di un mutuo adatto a coloro che amano soprattutto prodotti di natura più ‘digitale’.
Dal Mutuo Bnl Variabile a quello Quasi Fisso, fino a quello Su misura Elite (con scadenza delle rate semestrali, sempre a tasso variabile), disponibile anche nella versione Più, si può quindi spaziare con una certa disinvoltura, optando per il tipo di prodotto che meglio si addice alle esigenze sia del momento attuale che di quello futuro. Troviamo anche il Mutuo Spensierato, a tasso fisso e rate costanti per tutta la durata del piano di ammortamento.
Ma attenzione: la linea di demarcazione tra i differenti prodotti è molto netta, per cui bisogna scegliere in modo consapevole e senza rimpianti, dato che i ripensamenti nell’ambito dei mutui non sono ammessi.
Bnl non applica limitazioni nella surroga sulla percentuale del capitale residuo da rimborsare, a condizione, ovviamente, che non ecceda il massimo finanziabile (ovvero con LTV entro il 75% come valore corrente e massimo l’80% del valore dell’immobile stesso). Per quanto riguarda la cifra richiedibile, dal sito ufficiale è specificato che si accettano mutui di qualsiasi importo, per cui sembra esclusa la possibilità di accettare solo mutui che superino una soglia predeterminata.
Nel caso della scelta del TrasformaMutuo Extra, affianco alla surroga ci sarà la nuova liquidità richiesta, alla quale vengono applicate le stesse condizioni. Ma attenzione: si tratta di un contratto di finanziamento che si affianca a quello originario di portabilità di mutuo. E’ infatti una condizione imposta proprio dal funzionamento della portabilità che non permette di richiedere nel mutuo una somma superiore al capitale residuo risultante dal mutuo che si vuole spostare.
(Fonte: sito ufficiale Bnl – Data: 4 dicembre 2022)
Se si è intenzionati a valutare la surroga di un mutuo con Bnl, ci si deve recare in filiale preferibilmente fissando un appuntamento (non è obbligatorio ma è consigliato). Presentandosi dal consulente già con la documentazione reddituale e del mutuo (tra i documenti personali se si ha famiglia bisognerebbe portare anche lo stato di famiglia), sarà possibile procedere subito ad una prima valutazione della pratica, richiedendo nel contempo qualche preventivo per scegliere il tasso che sembra più adatto al momento e alla propria situazione (i costi accessori come perizia e notaio ovviamente nella surroga non vanno considerati perché a carico della banca).
Anche se si tratta di un’operazione che sarà fatta da un consulente, deve essere considerata al pari di una prima simulazione, in quanto non è assolutamente vincolante.
Sul sito ufficiale della Bnl è possibile, inoltre, procedere ad una simulazione attraverso cui effettuare una prima valutazione approssimativa della convenienza, riservata però ai già clienti che vogliono sfruttare il canale del Mutuo Digitale, passando per la propria area personale.
Se si è trovata la situazione ideale in base alle proprie necessità e si è convinti ad andare avanti si deve comunicare in modo ufficiale la volontà di procedere con la surroga del mutuo dall’altra banca a Bnl. In questo modo il consulente prenderà in carico la pratica ed inoltrerà la documentazione per la valutazione della situazione reddituale e dell’immobile. Su quest’ultimo non devono essere presenti situazioni o variazioni irregolari che potrebbero impedire l’accensione di un nuovo mutuo. Per quanto riguarda il vero e proprio ‘trasferimento’ sarà Bnl a farsi carico dei rapporti e delle comunicazioni con l’altra banca, così come l’assegnazione dell’incarico al perito e la scelta del notaio. Questo iter vale indipendentemente dal mutuo che è stato scelto.
Ovviamente le opinioni sono generalmente positive per l’ampia scelta, anche se qualche dubbio sopravvive quando si impatta sull’aspetto delle convenzioni, che vede di norma Bnl come una delle principali protagoniste.
Infatti spesso viene scelta come banca per la richiesta di un mutuo di acquisto, magari approfittando di qualche ‘sconticino’ rientrando nelle convenzioni attive con il settore pubblico, per poi puntare alla surroga con Inpdap. Ma non mancano le delusioni, e non per colpa di Bnl, ma per le limitazioni imposte dal regolamento della surroga stessa con l’Inpdap, che diventano ancora più stringenti rispetto a quelle di acquisto.
Quindi se non si è in perfetta linea con quanto l’ex Istituto richiede a monte per la surroga, scegliere Bnl per fare questo passaggio successivo è una scelta completamente errata: meglio informarsi prima ed eventualmente scegliere in funzione di altri parametri, primi fra tutti la fattibilità e la convenienza economica, senza trascurare anche l’aspetto della flessibilità del rimborso.